Si riaffaccia l’estate italiana e a renderla tale temo che si riaffaccerà anche il solito copione. Innanzittutto quello drammatico: siccità, incendi dolosi che devasteranno ettari di verde, anziani e cani abbandonati, file chilometriche sulle vie delle vacanze, tutti in ferie negli stessi giorni senza aver ancora imparato a diluire le assenze, nessuno che farà lavori essenziali nelle metropoli approfittando del poco traffico, sospensione della politica, uffici serrati, negozi sprangati, quel senso di vuoto che…
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